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Non aspettatevi niente

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Nascondino

L’altro giorno mi sono ricordata del nascondino. Quel gioco che facevamo da bambini in cui tutti si dividono, si nascondono e uno solo resta a contare. Dopo aver contato fino alla cifra stabilita, l’uomo solo va a cercare gli altri. Il gioco non finisce finché tutti non vengono scovati e finché l’ultimo giocatore non viene battuto sul tempo da colui che ha svolto la conta.

Il rientro dalle Vacanze

Settembre pare scandire a martellate la fine di qualcosa che aspettavamo da tempo. Sembra definire, a suon di clacson, quello che abbiamo aspettato, vissuto e perso, con un velo di malinconia.

La Signora Carla – Ep. 2

La signora Carla non aveva amato tanti uomini. L’unico che amò davvero le causò un forte e cronico mal di schiena.

Il mare è una vacanza faticosa

Il sole, la sabbia, e poi tutta la strada che ogni volta c’è da fare: la strada per arrivare in spiaggia, la strada per trovare il punto perfetto per l’ombrellone, la strada per spostarsi, perché il punto non andava poi coì bene, e la strada infinita verso l’agognata acqua.

Si naviga a vista

Eccomi di nuovo qui, su questi schermi, riemergendo a fatica da un periodo intenso di studio, esami, schiaffi, colloqui, lezioni, compleanni, batoste e impegni vari.

Eppure qualcosa c’era

Alcune volte ti guardo, e penso che io e te non ci assomigliamo proprio.

La Sfortuna

Se c’è una cosa che mi rimane da sempre addosso, è la sfortuna. Niente si è mai attaccato a me con tanta forza e convinzione. Niente ha mai espresso così tanto intensamente il desiderio della mia compagnia.

Mi arrenderò senza lottare

Ho deciso che, d’ora in avanti, di fronte alle difficoltà mi arrenderò senza lottare. Mi spiego meglio.

LA SIGNORA CARLA

La signora Carla non aveva molte paure. L’unica cosa che la spaventava veramente era dimenticare.

se lei fosse davvero me

Quante volte ci guardiamo allo specchio e non ci riconosciamo. Ci osserviamo con la netta sensazione che quelli che vediamo riflessi, quelli che ci hanno insegnato essere noi, poi in fondo non lo siano veramente.

L’incontro di capacità e risorse

Lui era una persona puntuale, amava l’ordine e lo ricreava senza fatica. Andava a correre nei giorni dispari e, in quelli pari, meditava. Amava i giardini ordinati, il golf e giocare a golf in campi ordinati.

Cerco sempre le cose nei posti sbagliati

È mia abitudine cercare sempre le cose nei posti sbagliati.

In città il buio non esiste

In città il buio non esiste, non è concesso.

stava dando i numeri

Ieri sull’autobus sentivo una persona contare. “56, 32, 24”. No, non stava contando. “105, 6, 83”. Non c’era ordine. Stava dando i numeri.

Che si voglia o meno

Oggi mi sento arrabbiata come non mi sentivo da giorni.

Immagine di un corridoio universitario, con scritto "solitamente è pieno di gente".
SOLITAMENTE è PIENO DI GENTE

Il corridoio delle mie emozioni solitamente è pieno di gente di ogni tipo.

immagine di un vetro scheggiato con scritto "forse è stato solo un incidente" in corsivo
Forse è stato solo un incidente

Ieri, dopo anni a farmi domande, ho pensato che forse la verità coincide banalmente con la realtà.

Immagine di un semaforo e di strisce pedonali con scritto traffico in corsivo
Tutto ha un inizio, questo è un inizio

Credo di aver passato troppo tempo a pensarci e adesso non so come iniziare. Ciao a tutti, sono Caterina e questo è il mio Blog. Benvenuti !